Data l'ampia relatività/soggettività
del proprio rapporto con la realtà, non sarebbe saggio andarci piano
con le proprie verità? Non sarebbe una buona abitudine associare ai
propri pareri e giudizi brevi frasi come “secondo me”, “a mio
[modesto] parere”, “per quanto ne so”, “credo/penso che”
ecc.? Forse, tra le tante parole inutili che la gente pronuncia,
queste non lo sarebbero, anche perché foriere di valori umanitari
come anti-assolutismo e non egocentrismo.
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