Da sinistra, Brad Pitt e Edward Norton
in una scena di Fight Club
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Citazioni dal film Fight Club
(1999), tratto dall'omonimo romanzo di Chuck Palahniuk:
- “Incollarti piume al sedere non fa
di te un pollo”.
- “Compriamo cose che non ci servono
con soldi che non abbiamo per impressionare gente che non ci piace”.
- “Siamo consumatori. Siamo prodotti
collaterali di un'ossessione per lo stile di vita. Omicidi, crimine,
povertà, queste cose non mi riguardano. Ciò che mi riguarda sono
riviste di pettegolezzi, televisione con cinquecento canali, il nome
di qualche tizio sulla mia biancheria intima”.
- “Vedo al circolo di combattimento
[fight club] gli uomini più forti e intelligenti che siano
mai vissuti, un'intera generazione che pompa benzina e serve ai
tavoli; oppure sono schiavi dai colletti bianchi. Le pubblicità gli
hanno fatto inseguire automobili e vestiti, lavori che odiano per
potersi comprare schifezze che non gli servono. Siamo i figli di
mezzo della storia, senza scopo né un posto. Non abbiamo grandi
guerre o grandi depressioni. La grande guerra è una guerra
spirituale. La grande depressione è la nostra vita. Siamo cresciuti
a televisione credendo che saremmo stati milionari e dei del cinema e
stelle del rock, ma non sarà così. E lo stiamo imparando. E
siamo molto, molto incavolati”.
- “Tu non sei il tuo lavoro. Non sei
quanti soldi hai in banca. Non sei l'automobile che guidi. Non sei il
contenuto del tuo portafogli”.
- “Le cose che possiedi finiscono per
possedere te”.
C'è da dire che Fight Club è
un film surrealistico dove il folle protagonista, colui che con
pessimismo pronuncia le frasi sopra, non fa per niente una bella
fine.
(immagine tratta dal sito
http://xkcd.com/922/)
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