lunedì 8 dicembre 2014

“Ti amo”

Un individuo chiede al suo partner: “A quante persone hai detto 'ti amo' prima di me?”. Più basso è il numero della riposta, più felice è l'individuo. Ma no! Si dica “ti amo” copiosamente.
Gesù, secondo la Chiesa cristiana, non ha detto “Vogliatevi bene come io ho voluto bene a voi”, bensì “Amatevi come io ho amato voi”. Qualcuno disse che, al momento della resa dei conti finale, Gesù farà una sola domanda: “Hai amato?”. Certo, non s'intende eros (ἔρως), ma agape (ἀγάπη).


Forse ci si può allenare all'amorevolezza, partendo dall'attitudine mentale, dalla direzionalità dei propri pensieri. Dunque, da volere bene a volere amare.

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