martedì 5 agosto 2014

Dis-trazione

Moltissime cose sono dirette a distrarci da noi stessi: droga, alcol, sigarette, pillole, cibo, libri, computer, televisione, sesso, ballo, sport, giochi, musica... Alcune sono dannose e basta, come le prime tre (va beh, l'alcol non è dannoso se lo si usa – nella dose giusta – per disinfettare una ferita); altre sono dannose in certi casi; altre generalmente sono vantaggiose, ma diventano dannose se usate male, come tutto.
“Distrazione” etimologicamente significa una spinta alla separazione. Dunque la distrazione da se stessi è separazione da se stessi: dissociazione, scotomizzazione sono lontane?
Cui prodest la persona svagata, perfino svampita?






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