In molti dialetti del nord Italia, "pia" significa "punge" e deriva dal latino tardo.
Sembrerebbe tuttavia che per l'ape si potrebbe usare anche l'aggettivo italiano "pia". Infatti, Federica Ferrario di Greenpeace ha dichiarato che dalle api dipende circa un terzo del cibo che mangiamo. Si tratta dell'impollinazione.
Domanda alla mamma: dov'è il bimbo?
Risposta: è giù a giocare. Sono le 20.30 di una sera di giugno
avanzato.
Uno dei motivi per cui a tanti bambini italiani piace
l'estate è che possono uscire di nuovo a giocare con gli amici dopo
cena. La ragione principale è che fa buio più tardi, una seconda
che l'indomani non c'è scuola.
In tanti paesi d'Italia un rito si
ripete in estate: la passeggiata per le vie dopo cena. Pare che il
motivo per cui esso avvenga solo con la bella stagione sia la
temperatura elevata. Il rito resiste anche con le nuove tecnologie
(condizionatori d'aria ecc.). Ma appena prima del periodo più caldo,
le strade sono vuote, e vuote torneranno col primo fresco
settembrino.
Edvard Munch (1863-1944), "Sera sulla via Karl Johann"
Qualche anno fa, le previsioni
meteorologiche in televisione hanno cominciato a fare una sorta di
terrorismo psicologico in estate: appena giunge il caldo, partono
discorsi del genere “aiuto, si sta abbattendo un'immane catastrofe sulle vite di tutti noi: è arrivato un calore bollente che si
prevede ucciderà schiere di persone e ridurrà ad amebe tutti quelli
che sopravviveranno! Ma perché, perché alla povera umanità devono
capitare tragedie del genere?!”.
L'iniziatore della tendenza fu l'istrionico Emilio Fede; tanto da suscitare il dubbio che un
parente del giornalista vendesse condizionatori d'aria o avesse una
catena d'alberghi o un'agenzia di viaggi.
Emilio Fede s'è pure inventato le
“meteorine”. Una fu Eleonora Pedron, qui alle spalle del
conduttore
La realtà com'era? Temperature estive
normali per l'Italia e tanti altri Paesi.
Allora questi “geni del male” hanno
escogitato un altro colpo magistrale per il pilotaggio delle masse:
l'inserimento in queste trasmissioni meteo della comunicazione non
solo delle temperature, ma anche del tasso di umidità. “Buongiorno,
oggi ci sono trentadue gradi. No, no, non avete capito! Aspettate e
pensare che in fondo non è una temperatura così alta e quindi a
provare sollievo! Poveri ingenui, non avete tenuto conto del tasso di
umidità, che oggi è altissimo! Quindi è vero, ci sono trentadue
gradi, ma voi ne sentirete quarantacinque”.
L'unico che abbiamo notato fuori da
cotanta tendenza allarmistica è Paolo Sottocorona, che al contrario
trasmette serenità con la sua pacatezza e tranquillità. Bravo!
In questo video, il Capitano
Sottocorona sottolinea, tra l'altro: “Questo, secondo me, comincia
a essere qualcosa di penalmente perseguibile, perché è un allarme
che non esiste...”.
Sotto corona ci stanno le teste dei re: Paolo, lei è il nostro re
dei meteorologi!
Più o meno fino agli anni '60 del '900 si seguiva la prescrizione di S. Paolo e poi del “Codice
di diritto canonico” del 1917, secondo cui le donne
partecipavano alla Messa cattolica a testa coperta.
Tutt'oggi vige la regola che esse non entrino nelle chiese cattoliche in abiti troppo succinti. Non violarla
potrebbe essere una questione di rispetto.
Non pochi italiani sembrano appartenere
a quei popoli il cui esponente medio, se c'è una pista ciclabile
marrone accanto a un marciapiede grigio, cammina sul marrone.
"Ciclo-pedone" a Roma (foto tratta dal sito
http://paoblog.net/2013/07/18/pedoni-5/)
Parecchi mendicanti e venditori ambulanti
abusivi (lavavetri, venditori di rose, braccialetti ecc.) nelle
metropoli italiane sembrano grandi fisionomisti: se vedono una faccia
distesa, magari perfino sorridente, si fiondano dal proprietario per
assillarlo con le loro richieste.
Foto del calendario 2014 dei tassisti
di New York. L'intero ricavato della vendita è destinato alla
University Settlement, casa d'accoglienza di Manhattan per immigrati
Non è detto che per acquisire la
licenza di tassista, si debbano superare prove d'esame da pilota di
rally; però la conduzione di un'automobile, come altre
attività manuali, si raffina con la pratica.
Allora perché vari tassisti guidano
proprio male in città? Noia, insofferenza, indifferenza agli altri o
cosa?
Robert De Niro magistrale interprete di
Taxi Driver
Barzelletta piuttosto datata: in una
fattoria vivono un'oca e un cavallo, che sono amici. Un giorno, il
cavallo cade in una palude vicino e non riesce a uscire. Così dice
all'oca: “Torna alla fattoria, prendi il Porsche Cayenne del
padrone e tirami fuori”. L'oca fa quanto detto e il cavallo è
tratto in salvo. Dopo qualche giorno capita all'oca finire nella
palude e chiedere al cavallo di prendere il Cayenne. Ma il cavallo
pensa che non è necessario: mette il p...ino nella palude, l'oca si
aggrappa e ne esce.
Morale della storia: se hai un p...ino come un
cavallo, non hai bisogno del Porsche Cayenne per tirar su un'oca.
Sul sito internazionale di E-bay,
alcuni venditori dichiarano “May not ship to Italy”: “Non
è possibile spedire in Italia”.
Comprato un oggetto da un venditore che
invece non esclude l'Italia. Non arriva mai. Contattato
l'inserzionista per avere delucidazioni, risponde: “L'ho spedito
appena ricevuto il pagamento [molti giorni prima, ndr], ma talvolta
le poste italiane non sono affidabili”.
A ragione o torto, pure questo parla
dell'immagine dell'Italia all'estero.
“I dogmi sono verità che la mente
limitata dell'uomo non riesce a comprendere. Se potessimo
comprenderle, saremmo come Dio. [...] Noi viviamo nel mistero di Dio,
e la chiave per avvicinarci a questo mistero è l'amore” (un frate
dell'Ordo Servorum Beatae Virginis Mariae).
Se in questo momento si digita la
parola “yoga” sul motore di ricerca Google, su
settecentosei immagini, quattrocentouno, fra cui le prime trentatré,
ritraggono giovani donne, varie delle quali in abiti succinti. Perché?
Praticante indiano di yoga
Yoga in Occidente
Louis Veronica Ciccone (in arte Madonna) fa yoga,
ma con un braccialetto della cabala al polso
La modella brasiliana Alessandra
Ambrosio in una posizione di yoga. Con dei pantaloni addosso
le veniva meno bene?
Esercizi yoga di mistici
indiani come pratiche spirituali (sadhana)
Piazza San Babila di Milano è uno dei
luoghi più noti e importanti della città. Dunque vi si trova un
assai trafficato accesso alla metropolitana. Orbene, adesso una delle
sue entrate conduce non direttamente ai treni, ma al negozio di una
famosa catena per la vendita di materiale elettronico.
Piazza S. Babila: un tempo l'entrata
diretta alla metropolitana (foto Gruppo amoha)
All'esterno, l'accesso è rimasto quasi
invariato rispetto alla precedente e comune entrata alla
metropolitana: gradinata che scende con corrimano rossi. Ma se,
abituati da tempo a prendere la sotterranea, non avete fatto caso al
(piccolo) cartello sopra le scale, che ora non indica più la
metropolitana, ma il nome del negozio, vi ritrovate con certo stupore
dentro di esso.
Così, magari, ci scappa qualche
cliente in più; anche se si notano soprattutto passanti che, con la
tipica fretta “milanese”, attraversano dritti il locale per
andare ai treni.
L'uscita del negozio immette alla
metropolitana (foto Gruppo amoha)
Speriamo almeno che il comune ricavi un
buon profitto da questo mercimonio, ma soprattutto che lo dedichi a
qualcosa di utile per i cittadini.
Venerdì 20 giugno 2014: ai Mondiali di calcio del Brasile, la nazionale italiana perde per 1 a 0 con quella della Costa Rica.
Non ci sono più le sicurezze di una
volta: l'Italia vince con una nazione dalla storia calcistica
gloriosa come l'Inghilterra e poi va a perdere con una molto meno
blasonata. Eh sì, aveva ragione Eraclito: “Τίποτα δεν
είναι μόνιμο, εκτός από την αλλαγή”
(“Nulla è permanentetranne
il cambiamento”).
Un paesaggio della Costa Rica. “Non
si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare
due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa
dell'impetuosità e della velocità del mutamento, essa si disperde e
si raccoglie, viene e va” (Eraclito, Sulla natura, frammento
91 Diels-Kranz)
Allo stesso modo, non è frequente
notare come tali i costaricani che vivono in Italia, perché
somigliano ad altre persone del Centro e Sud America. Ora, invece,
sono scesi per le strade a festeggiare con le magliette e le bandiere
colorate della loro nazione.