martedì 23 settembre 2014

Inquinamento ambientale


In molti luoghi sono sempre più rari buio e silenzio naturali. Tanto da far rilevare che esistono l'inquinamento sonoro e quello acustico. Qui non si sente più il rumore del vento, non si vede più il cielo stellato.
Notte alle pendici del K2

Uno dei motivi principali è forse dis-strarre l'individuo da se stesso (cfr. http://gruppoamoha.blogspot.it/2014/08/dis-trazione.html)? In questo caso, talvolta l'inquinamento ambientale volontario non funziona: una luce può infastidire; per non parlare di una canzone, che al meglio non piace, al peggio ricorda momenti tristi. È quello che vuole chi decide di diffondere quella musica: infastidire la persona affinché rimanga di meno sul posto?

Questa foto è stata scattata una sera dell'estate 2014 in Via Morone, pieno centro di Milano. Probabilmente l'oscurità era dovuta a un guasto dell'illuminazione elettrica della strada. Un'anomalia che, nella baluginante città, può indurre meraviglioso desiderio di riposare in quella profonda penombra

Robert Cray – Don't Be Afraid Of The Dark

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