domenica 5 aprile 2015

Ma le gambe... ma le gambe...

Enzo Aita e Trio Lescano – Ma le gambe

La bellezza è l'armonia delle proporzioni delle parti. Questa formulazione dell'estetica apollinea di pitagorica e poi nietzschiana memoria può spiegare l'attrazione nei maschi umani per le femminee “gambe lunghe”?
Difatti, non s'intende la misura degli arti inferiori di per sé, ma rispetto a quella del busto. Una ricerca ha stabilito che le proporzioni predilette delle gambe femminili sono 1,4 volte la lunghezza della parte superiore del corpo.

La musicista statunitense Sheryl Crow: si noti il rapporto fra la lunghezza delle sue gambe e quella del suo busto

Uno studio dell'Università di Wroclaw, in Polonia, ha poi decretato che pure le donne preferiscono gli uomini con le “gambe lunghe”. I ricercatori hanno chiesto a più di duecento volontari maschi e femmine di giudicare il grado di attrazione di sette uomini e donne. Questi ultimi erano alti uguali, ma le loro gambe erano più lunghe, rispettivamente, del 5, 10 e 15 per cento rispetto alla norma sociale. La maggior parte dei volontari preferì chi presentava il 5 per cento.

“Papà Gambalunga” (titolo originale: Daddy Long Legs) è un film del 1955 con Fred Astair

"Le gambe più corte sono associate a certe patologie… diabete di tipo 2… patologie cardiovascolari, quindi la gente preferisce gambe leggermente più lunghe perché sono indice di salute”, ha dichiarato Martie Haselton, professore associato di psicologia alla UCLA.

I personaggi televisivi Michelle Hunziker, Ilary Blasi e Belen Rodriguez sono famosi anche per la loro bellezza, nonostante abbiano le gambe piuttosto “corte” 

Sembra però non siano frequenti gli individui con le gambe lunghe in proporzione al resto del corpo.
In alcune etnie, per esempio tra i centro africani, sono più ricorrenti che in altre; mentre lo sono assai di meno nei popoli dell'Estremo Oriente (il fisico delle nuove generazioni sta cambiando parallelamente all'alimentazione).

Vecchia foto di una ragazza giapponese

Kong Yan Song, modella cinese famosa per le sue gambe lunghe

L'etiope Abebe Bikila vinse la maratona alle Olimpiadi di Roma del 1960 correndo scalzo. Il suo era un tipico fisico ectomorfo

Allora, per ovviare alle gambe non lunghe, si ricorre a strategie come certo abbigliamento o i tacchi alti, che pare già inventò Leonardo da Vinci.
pantaloni su)
In Cina, oggi il primo Paese al mondo per il ricorso alla chirurgia estetica, tante donne sono disposte a una soluzione molto più estrema: la distrazione osteogenetica secondo la metodica Ilizarov, dal medico russo che la inventò.

Gamba di una donna cinese con l'apparato di Ilizarov

Il prof. Gavril Abramovich Ilizarov (1921-1992) col suo fissatore esterno

Nel 1981 il prof. Antonio Bianchi Maiocchi fu probabilmente il principale introduttore di questa tecnica in Italia, dove da anni operano due ortopedici russi suoi esperti: Valeri Maltsev e Alexander Kirienko.

Il prof. Ilizarov, a destra, in sala operatoria all'Ospedale di Lecco (foto tratta dal sito http://www.asami.org/asami_story/)

Il dr Kirienko indossa per dimostrazione un apparato di Ilizarov in Cina



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