domenica 20 luglio 2014

Le smanie per la villeggiatura


Ci risiamo: al primo fine settimana caldo di quest'estate fin'ora insolitamente fresca, esodo da Milano e altre città italiche verso luoghi vacanzieri.
Nonostante la crisi economica, tale migrazione ciclica sembra quasi una necessità irrinunciabile. 


Dunque Le smanie per la villeggiatura, commedia di Carlo Goldoni pubblicata a Venezia nel 1761, è un titolo quanto mai contemporaneo.
Nella prefazione, l'autore scriveva: “L'innocente divertimento della campagna è divenuto a' dì nostri una passione, una manìa, un disordine. Virgilio, il Sannazzaro, e tanti altri panegiristi della vita campestre, hanno innamorato gli uomini dell'amena tranquillità del ritiro; ma l'ambizione ha penetrato nelle foreste: i villeggianti portano seco loro in campagna la pompa ed il tumulto delle Città, ed hanno avvelenato il piacere dei villici e dei pastori, i quali dalla superbia de' loro padroni apprendono la loro miseria. Quest'argomento è sì fecondo di ridicolo e di stravaganze [...]” (per leggere tutto il testo: http://www.classicitaliani.it/goldoni/Teatro/Goldoni_Smanie_villegg.htm).


I protagonisti del goldoniano Le smanie per la villeggiatura


Immagine artificiale di fugaci entusiasmi estivi contemporanei



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